Nasce e lavora a Napoli.
Partecipa ad una nutrita serie di collettive, mostre ed esposizioni a partire dal 2012, ancor prima del diploma al Liceo Artistico di Napoli, presso il Maschio Angioino (NA), tunnel Borbonico (NA), Villa Doria D’Angri (NA), Villa Bruno (NA), Palazzo del principe di Casalnuovo, Villa Domi (NA), Officina di Arte Contemporanea “DADA BOOM” di Viareggio (LU), Galleria Teatro Summarte di Somma (NA)… ma l’attività espositiva diviene più intensa dal 2013, anno in cui iniziano gli studi all’ Accademia delle Belle Arti di Napoli che la mettono a contatto con i professori di indirizzo Squillante e Palumbo. Dopo aver vinto il contest artistico WSF (world social forum-centro sociale dell’arte) nel 2014, Simona realizza le copertine della raccolta di poesie “I violini di Persefone” di Federica de Filippo edito nel 2016 da Cicorivolta e del romanzo “La parola nota a tutti gli uomini” di Osvaldo Frasari edito nel 2018 da Spring. Terminati gli studi, l’artista sarà spesso impegnata in estemporanee in linea con la tessitura di rapporti empatici pittura-pubblico e la ricerca sullo scarabocchio/psico-gramma.
Selezionata per la Biennale napoletana del 2018, diretta dallo scultore Domenico Sepe, dove la vedremo il prossimo dicembre, Simona sta anche lavorando ad una serie di videoinstallazioni (video mapping) che animano la statuaria classica estendendone la superficie e il messaggio attraverso ambiziose sovra-proiezioni narrata.
È nello stesso anno che Mariarosaria Calabrese una studentessa dell’Accademia di Belle Arti che tratta nella sua tesi di laurea “lo scarabocchio”, che nel 2019 si espande anche nel settore della moda. Lo scarabocchio arriva anche alla Suor Orsola Benincasa di Napoli come tema discusso in Formazione e Soft Skills. Il 1° ottobre del 2019 l’artista riceve il premio “International Excellence Award” in Design-Pittura. Nello stesso mese l’artista alla Galleria del Teatro Summarte di Somma presenta “CONTEMPORANEAMENTE” non solo mostra personale ma anche manifestazione multiforme, che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi, debuttando con il suo spettacolo “CRISALIDE” metafora dello scarabocchio. Il 25 Novembre del 2019 per l’evento “Tutti uniti per il sociale” di Gianfranco Unione, l’artista Simona omaggia con il suo scarabocchio la madrina della serata Maria Nazionale. Il 6 Dicembre de 2019 riceve il Premio Giornalistico Internazionale Campania Terra Felix.. Il 19 Gennaio lo scarbocchio viene consegnato con premio al Concorso Letterario Internazionale “Diciamolo con la Poesia” 8^ Edizione. Nel periodo di quarantena dal 12 Marzo al 28 Maggio l’artista si è cimentata in dirette sulla sua pagina Facebook, con la sua rubrica settimanale dello “scarabocchio a casa” dove a distanza condivideva con i suoi followers la realizzazione di una nuova opera dipingendo a tempo di musica accompagnata dal papà dj Sasà Giglio. Questa sua iniziativa attira l’attenzione della redazione di Yara Television lanciando la sua intervista su tutti i suoi canali tv. Il 17 Aprile partecipa con altri artisti alla realizzazione di un libro “Io resto poesia” dell’Associazione Poesie Metropolitane, per sostenere con una raccolta fondi l’ospedale Cotugno di Napoli. Il 29Aprile ancora una volta lo Scarabocchio viene discusso in una tesi di Laurea questa volta dalla dott.sa Marcella Falvo della Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il 18 Maggio con il suo libro interattivo l’artista partecipa al maggio dei monumenti per l’attacco d’arte poetico di P. Mercato di Napoli, dove un anno fa decorò con la sua arte la serranda di un magazzino. Il 25 Maggio con il suo video “La Primantena del Merlo” partecipa alla XXV FESTA DEL MERLO di Saviano. Il 26 Maggio debutta con il suo trend di t- shirt scarabocchio. Domenica, 14 giugno 2020, in Via Armando Diaz, in Domicella partecipa al progetto artistico intitolato “Panchine d’autore”, nato da un’idea del sindaco Antonio Corbisiero, il quale ha affidato la direzione artistica a Ferdinando Sorrentino e alla sua Associazione Culturale “NON ME NE VADO”. Dal 1 al 5 luglio 2020 espone con una sua personale al Palazzo Lancellotti di Casalnuovo, con grande successo molti giovani hanno interagito con la pittura.
Adulti e bambini hanno attivamente fatto parte della mostra, condividendo le mura del palazzo tra performance e laboratorio di pittura con esposizione delle loro opere.
Per tutta la durata della mostra varie emittenti televisivi e fotografi hanno documentato nel dettaglio ogni momento, messa in onda emittente 688, telecapri new e capri sport.
Simona Giglio
